Il sogno di un albero

Maja Lunde
Alle Svalbard, nelle viscere di un monte alla periferia settentrionale del mondo, un caveau raccoglie i semi provenienti da ogni angolo della Terra. È quassù, in questa natura gelida, che Tommy, addestrato alla caccia e amante dei libri, vive con la nonna Louise, custode della banca delle sementi. Dopo l’ennesimo cataclisma, è uno dei sei sopravvissuti dell’arcipelago, confinati in un paesaggio desolato che ospita in quel caveau l’unico vero tesoro in grado di garantire la rinascita del pianeta: un patrimonio per tutti gli esseri viventi da tutelare con ogni mezzo. Intanto, in Cina, a Tao viene proposto di partecipare a una spedizione diretta proprio alle Svalbard, con l’incarico di recuperare quella preziosissima risorsa. Passato, presente e futuro si intrecciano in una narrazione che pone domande a cui la nostra epoca fatica a dare una risposta: com’è arrivato l’uomo a sovvertire a tal punto gli equilibri naturali? ne aveva il diritto?

Marsilio, 2024
Pagine 464
ISBN 9788829719099

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  1. Patri

    25-06-2025 09:27

    E’ un equilibrato e piacevole romanzo di narrativa scientifica, che – attraverso una trama avvincente, personaggi ben tratteggiati, vivide descrizioni ambientali – veicola con leggerezza e puntualità molti e variegati contenuti scientifici. Una storia di sopravvivenza: ai cambiamenti climatici, alla malattia, alla paura, all’isolamento, alla perdita degli affetti; ma anche di lotta per custodire la natura e un modello di vita equilibrato, per difendere la dignità dell’uomo e i valori in cui si crede, per amore di chi verrà, ma soprattutto degli affetti presenti di cui si è responsabili che fanno dire al giovane protagonista:
    “Proteggere chi è più debole di te, interporsi come un muro tra i pericoli del mondo e i bambini. Ma c’era altro. Responsabilità, necessità, protezione, rimorsi di coscienza… si diventa adulti quando per necessità ci si accolla la responsabilità di altre persone, e quando questa necessità è inscindilmente legata ai rimorsi di coscienza che si sa insorgeranno se non ci si assume una simile responsabilità… ma c’era anche della gioia, da qualche parte, anche la parola gioia doveva esserci, e la parola empatia, anzi no, amore reciproco” Ed è solo per amore dei fratellini che alla fine Tommy accetta l’inevitabile.

  2. Mariella

    23-06-2025 08:24

    Fa molto riflettere sul tema della salvaguardia del pianeta per conservarlo per le prossime generazioni

  3. Nick Guh

    09-05-2025 12:54

    berg