Marsilio, 2024
Pagine 464
ISBN 9788829719099
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Libro commovente e riflessivo sul presente e sul futuro del pianeta e dei rapporti umani. Voglio leggere anche gli altri libri dell’autrice.
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Il sogno di un albero è un libro che mi ha colpito per la bellezza romantica e sensibile con cui descrive i paesaggi artici. Ma sotto questa poesia si percepisce una forte vena di tristezza e pessimismo. La banca dei semi, più che portare speranza, lascia un senso di fine: sembra una punizione per un’umanità che ha sciupato con leggerezza e irresponsabilità le risorse della Terra. Più che un nuovo inizio, il romanzo evoca l’arrivo di un diluvio universale, in cui la natura resta, ma l’uomo scompare.
Un racconto che fa riflettere, lasciando una malinconia profonda.
Libro non troppo impegnativo e pesante, ma un po’tormentoso.
E’ un equilibrato e piacevole romanzo di narrativa scientifica, che – attraverso una trama avvincente, personaggi ben tratteggiati, vivide descrizioni ambientali – veicola con leggerezza e puntualità molti e variegati contenuti scientifici. Una storia di sopravvivenza: ai cambiamenti climatici, alla malattia, alla paura, all’isolamento, alla perdita degli affetti; ma anche di lotta per custodire la natura e un modello di vita equilibrato, per difendere la dignità dell’uomo e i valori in cui si crede, per amore di chi verrà, ma soprattutto degli affetti presenti di cui si è responsabili che fanno dire al giovane protagonista:
“Proteggere chi è più debole di te, interporsi come un muro tra i pericoli del mondo e i bambini. Ma c’era altro. Responsabilità, necessità, protezione, rimorsi di coscienza… si diventa adulti quando per necessità ci si accolla la responsabilità di altre persone, e quando questa necessità è inscindilmente legata ai rimorsi di coscienza che si sa insorgeranno se non ci si assume una simile responsabilità… ma c’era anche della gioia, da qualche parte, anche la parola gioia doveva esserci, e la parola empatia, anzi no, amore reciproco” Ed è solo per amore dei fratellini che alla fine Tommy accetta l’inevitabile.
Fa molto riflettere sul tema della salvaguardia del pianeta per conservarlo per le prossime generazioni
berg