

Bompiani, 2024
Pag. 192
ISBN 9788830106949
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Peccato che il libro sia stato così breve. Molto bello, racconta degli istituti nati per accogliere i figli della guerra, figli nati da violenze subite dalle donne e non accettati dai padri. I bambini di questo libro sono Caterina, Vittorio e Giovanna e si trovano a Portogruaro.
Ho trovato il racconto veramente bello, non conoscevo “i figli della guerra” e anche se le pagine sono poche emerge l’importanza dei legami, che non devono essere solamente quelli di sangue.
Consigliato a chi cerca una lettura emotivamente intensa, riflessiva. Capace di raccontare temi difficili con tatto e poesia. I personaggi sono rimasti nel cuore.
Libro letto
In pochissime ore perché veramente bello, pieno di emozioni. Consigliato.
Un libro bello, appassionante e a tratti commovente. Nonostante le molteplici vicissitudini, Giovanna è stata straordinaria e alla fine si è meritata un radioso avvenire.
Libro molto bello e che fa riflettere
Una storia triste che si ripete ad ogni guerra resa leggera dalla speranza in un futuro migliore.
Delicatezza nella narrazione di Chiara Carminati
Libro molto piacevole
Le vicende dei bambini figli della guerra e sopravvissuti nei collegi sono descritte in modo molto delicato
Lettura agile e piacevole. Una storia che mette in luce il significato crudele delle vittime degli stupri di guerra, raccontando le vicende dal punto di vista dei bambini e delle madri.
Ogni uno di noi ha ricordi profondi, che nel bene e nel male bisogna essere grati di ciò che ci accade. Dal’ esperienze impariamo a difenderci nella vita.
cool
Appena finito di leggere. Molto bello e scorrevole che sottolinea l’importanza dei legami non necessariamente di sangue, persone vicine nel momento del bisogno. Legami forti nonostante le storie personali e familiari siano diverse. Storia forte ma dolce allo stesso tempo
Libro molto bello, su un aspetto delle storie personali e familiari legate ai conflitti. Particolarmente emozionante il finale
una storia dolce e cruda allo stesso tempo, che fa riflettere sull’importanza per ognuno di noi di poter conoscere le proprie radici e da dove veniamo, ma non solo; ancora di più, trasmette il valore dei legami profondi, sinceri che, anche se non necessariamente legami di sangue, ci accompagnano nella nostra vita e ci donano accoglienza e speranza.. quello di cui abbiamo davvero bisogno.
Lettura scorrevole.
Piacevole